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Ciclismo

Giro d’Italia 2016: le pagelle dell’ultima tappa. Tanta confusione, vince Arndt

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Si è chiuso, come previsto, con una volata il Giro d’Italia 2016. Sul difficile percorso di Torino l’ha spuntata Giacomo Nizzolo, che è stato però declassato a fine tappa per una scorrettezza, facendo trionfare dunque il tedesco Nikias Arndt. Andiamo a rivivere la corsa con le pagelle dei protagonisti.

Giacomo Nizzolo, senza voto: finalmente, dopo un inseguimento lunghissimo e fatto di mille piazzamenti sul podio, il velocista lombardo era riuscito ad imporsi in una volata al Giro d’Italia. La maledizione però continua a colpire: commette una sbavatura, uno spostamento verso le transenne che ha chiuso Modolo, e la paga. La giuria guarda e riguarda la volata nel dopo tappa e decide per il declassamento. Si consola con la Maglia Rossa per il secondo anno consecutivo, senza successi parziali.

Nikias Arndt, voto 8: sfrutta l’occasione come meglio non si può. Chiude secondo sul traguardo di Torino, ma a causa del declassamento di Nizzolo può gioire per un successo inaspettato al Giro. Corsa Rosa ottima comunque per il velocista della Giant Alpecin, spesso protagonista, anche se piazzato. La Germania chiude il proprio dominio negli sprint.

Matteo Trentin, voto 7,5: che gran Giro per il corridore della Etixx Quick Step. Spesso e volentieri protagonista, in un modo o nell’altro. La vittoria di Pinerolo è stata fantastica, ma il secondo posto in volata a Torino non è da meno.

Sacha Modolo, voto 5: assieme a Nizzolo, è lui il più deluso. Sicuramente è stato danneggiato dal movimento sulla sinistra da parte del velocista lombardo, ma per protestare lascia andare un secondo posto che sembrava certo. Quella seconda piazza che gli sarebbe valsa la vittoria…

Maarten Tjallingii e Jos Van Emden, voto 8: provano l’attacco combinato i due corridori olandesi della Lotto NL Jumbo e per poco non riescono a fare lo scherzetto al gruppo. Da premiare il coraggio e la strategia di gara.

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Foto: Gianluca Santo

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