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Calcio, Euro 2016 – Bonucci: “Italia, pochi talenti. Bisogna lavorare. Ventura…”

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Oggi a Coverciano ha parlato Leonardo Bonucci dal ritiro dell’Italia verso gli Europei di calcio. Il difensore della Juventus ha toccato numerosi temi, a partire dal valore della Nazionale che è ancora distante dal top continentale. “Con la Nazionale siamo in seconda o terza fila – si legge su Tmw -. Se abbiamo un ranking basso un motivo c’è. Dobbiamo restare umili, lavorare e vedere quello che riusciremo a ottenere. Dopo il Mondiale del 2006 questo decennio è stato in discesa a livello di talenti. Ce ne sono pochi e, insieme al neo dei risultati negativi nelle amichevoli, abbiamo aggiunto questa mancanza di talenti e di giocatori che potessero rimpiazzare i grandi campioni degli anni passati. Dobbiamo lavorare nella crescita dei giovani italiani. Dobbiamo prendere esempio da altri paesi e iniziare da zero. Dovremo costruire una squadra di esperti con tanti giovani talenti“.

Il valore di una nazionale dipende spesso anche da quello del rispettivo campionato. E, ovviamente, la Serie A al momento paga molto nei confronti di Premier League e Liga: “Secondo me il primo dato che risulta e che dovrebbe accendere un campanello d’allarme è che in tutti i campionati troviamo gli stadi stra pieni mentre in Italia ci sono tanti spazi vuoti – ha aggiunto il centrale -. Lì dovremmo farci delle domande e trovare le soluzioni. Quella di fare impianti privati dalle società sarebbe un buon inizio. Noi come Juventus e poi l’Udinese, dobbiamo essere da esempio per tutti gli altri. Da un punto dobbiamo partire. Questa è la differenza che vediamo quando giochiamo all’estero. Gli stadi sono sempre pieni e ti trasmettono una voglia diversa“.

Passando al campo, il blocco Juventus potrà blindare la difesa e regalare all’Italia un’arma in più: “Siamo pronti per metterci a disposizione del ct e dei nuovi compagni. Siamo un gruppo di grandi uomini oltre che di grandi calciatori. Il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare al meglio. Metteremo la nostra mentalità a servizio della squadra aiutando il ct che lo trasmette ampiamente. Vogliamo continuare a sognare come abbiamo fatto con la Juve“.

Infine, Bonucci ha parlato anche del possibile annuncio di Giampiero Ventura come prossimo tecnico azzurro. Il Torino ha annunciato questa mattina Sinisa Mihajlovic e l’ormai ex allenatore granata vola verso la Nazionale, nonostante i dubbi di una parte della Figc e un comunicato federale che parla di “valutazioni approfondite” ancora in corso. I due fecero parte dell’ultimo Bari in Serie A. “Oltre ad averlo incontrato devo dire grazie a Ventura perché ho giocato 38 partite su 38 sotto la sua guida – ha concluso -. Ha avuto il coraggio di buttarmi nella mischia insieme a Ranocchia. Non posso che dire che se dovesse essere lui il prossimo ct porterebbe un’idea ben precisa di gioco ed è quello che serve a noi. La qualità non è il nostro miglior pregio e dunque dovremo ripartire dalla tattica e lui ha un’idea veramente forte da questo punto di vista“.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Wikipedia

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