Seguici su

Pallavolo

Volley, Serie A1 femminile – Finale Scudetto: Conegliano spazza via Piacenza in gara1. Super Ortolani, si rivede Brakocevic!

Pubblicato

il

Conegliano ruggisce subito in avvio della Finale Scudetto 2015/2016 di volley femminile. Le Pantere mantengono inviolato il proprio PalaVerde sconfiggendo Piacenza per 3-0 (25-17; 25-20; 25-23) nella gara1 della serie che assegna il tricolore.

La Imoco ha confermato il pronostico della vigilia che la vede nettamente favorita nel remake dell’atto conclusivo che nel 2013 consegnò alle emiliane il primo titolo della loro storia. Ora la serie si trasferisce al PalaBanca per gara2 e gara3 ma la sensazione è che le gialle, già dominatrici della regular season, siano almeno una spanna avanti rispetto alle avversarie di turno.

Le ragazze di coach Mazzanti hanno rischiato solo in un frangente della gara quando si sono trovate sotto 22-19 nel terzo set: in quel momento la formazione guidata da Gaspari sembrava poter riaprire il match ma invece le padrone di casa hanno rimontato in un amen chiudendo l’incontro in poco più di un’ora di gioco.

 

A fare la differenza è stato il muro granitico di Conegliano, trainato da Serena Ortolani (4 stampatone per l’opposto che ha chiuso da top scorer con i suoi 19 punti) e da Rachael Adams (3 muri). Eccellente prestazione di Kelsey Robinson (18) e del libero Monica Gennaro, ottima la regia di Alisha Glass.

La grande notizia dell’incontro è stata però servita prima del fischio d’inizio. La Imoco ha messo a referto Jovana Brakocevic, MVP degli Europei vinti con la sua Serbia che li organizzò con l’Italia. A soli quattro mesi dal parto, inattesa e a sorpresa (le voci di una sua presenza si erano rincorse in mattinata, era stata tesserata qualche settimana fa ma nessuno pensava che si sarebbe rivista così velocemente), è rimasta seduta in panchina per tutto il tempo ma sarà un rinforzo importante per il prosieguo della Finale.

Dall’altra parte della rete prestazione opaca di Meijners e Sorokaite (8 punti a testa), solo Belien in doppia cifra (12).

Foto: Gramignoli

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *