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Volley, Champions League – Civitanova all’assalto della Coppa: la Lube ai raggi X tra speranze, storia e punti di forza

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Nel weekend si disputerà la Final Four della Champions League 2015/2016 di volley maschile. A Cracovia (Polonia) le quattro migliori formazioni del Vecchio Continente si daranno battaglia per salire sul tetto d’Europa.

L’Italia riporta due squadre all’appuntamento decisivo e sabato 16 aprile (ore 19.30) si sfideranno Trento e Civitanova in un derby intensissimo che vale l’accesso alla Finale, da giocare poi contro la vincente di Zenit Kazan vs Asseco Resovia. Analizziamo Civitanova ai raggi X scoprendo stato di forma, formazione titolare, com’è andata la stagione e la storia del club in Champions League.

 

STATO DI FORMA – Le due sconfitte contro Perugia hanno destabilizzato l’ambiente. La Lube è sotto 2-0 nella serie di semifinale e rischia l’eliminazione da favorita per il titolo. Ora si volta pagina ma si affronterà la Champions League con tante incertezze. Fino a tre settimane fa i cucinieri sembravano un rullo compressore poi, dopo aver chiuso con Latina per 3-0 e strappato la qualificazione alla Final Four, hanno riposato 18 giorni. Uno stop che sembra essere rimasto nelle gambe degli uomini di Blengini che hanno perso il ritmo partita.

Civitanova era partita per vincere questa Coppa: lo Zenit Kazan può essere realmente battuto? Di certo l’ostacolo Trento non sarà facile da superare.

 

FORMAZIONE TITOLARE – Chicco Blengini ha a disposizione una rosa infinita, pronto a diversi cambi nel corso del match. Sulla carta dovrebbe partite con Christenson in cabina di regia, capitan Miljkovic opposto, Juantorena e Cebulj di banda, Stankovic e Podrascanin al centro, Grebennikov il libero.

A disposizione una stella come Priddy, Parodi e Kovar potrebbero tornare utili, Cester e Vitelli sono due carte valide al centro. C’è l’imbarazzo della scelta.

 

CAMPIONI D’EUROPA – Civitanova ha vinto solo una Champions League nella sua storia, risalente all’ormai lontano 2002. A Opole, in Polonia proprio come quest’anno, i cucinieri debuttavano nella massima competizione continentale e alzarono al cielo la Coppa sconfiggendo l’Olympiakos Piraues nella Finalissima dove Ivan Miljkovic fu grande protagonista.

PARTECIPAZIONI ALLA FINAL FOUR. Civitanova disputerà la Final Four di Champions League per la quarta volta nella sua storia. La Lube torna tra le grandi d’Europa dopo addirittura sette anni d’assenza: nel 2009 conclusero al quarto posto dopo aver perso la semifinale contro Trento, avversaria anche in questa edizione; stesso discorso nel 2007 quando furono sconfitti dalla Dinamo Mosca.

 

IL PERCORSO DI CIVITANOVA NELLA CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 – La Lube ha vinto agevolmente il proprio raggruppamento, perdendo solo all’ultima giornata contro il Noliko Maaseik. Tutto facile negli ottavi di finale contro l’Arkas Izmir, eliminato con una doppia vittoria. Combattutissimi quarti di finale contro l’HalkBank Ankara: vittoria per 3-2 all’andata, sconfitta al tie-break al ritorno e poi il golden set trionfale che ha spedito i cucinieri a questa Final Four.

 

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