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Tennis, Fed Cup: retrocessione ed oblio sempre più vicini per l’Italia

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L’Italia è ad un passo dalla retrocessione. Purtroppo questo è il verdetto della prima giornata del playoff del World Group di Fed Cup contro la Spagna. In casa delle iberiche, la squadra capitanata da Corrado Barazzutti è stata letteralmente dominata da Muguruza e Suarez Navarro e dopo 18 anni l’incubo della Serie B è sempre più reale.

Nelle due partite giocate le azzurre sono rimaste in partita solo per un set, il primo della sfida tra Muguruza e Schiavone, vinto al tiebreak dall’iberica. Francesca è stata anche due volte avanti per 3-1 e 4-2, mentre nella seconda frazione è assolutamente crollata. Un dominio spagnolo che è proseguito anche nel doppio 6-1 con cui Carla Suarez Navarro ha sconfitto Roberta Vinci, regalando il secondo punto alla Spagna.

Un autentico massacro e che sinceramente lascia poche speranze in vista della giornata di domani, dove servirà un vero e proprio miracolo alle ragazze di Barazzutti. Probabilmente rientrerà Sara Errani, ma anche l’ingresso della bolognese non sembra aumentare le speranze di rimonta dell’Italia. Non bisogna comunque alzare bandiera bianca prima di scendere in campo, anche perchè lo scorso anno la stessa Italia subì una clamorosa rimonta a Genova contro la Francia.

La retrocessione è sempre più vicina ed insieme anche l’oblio in cui potrebbe cadere l’Italia. Pennetta, Schiavone e Vinci hanno già detto o diranno addio a fine stagione, Camila Giorgi è ormai ai ferri corti con la federazione e dietro Errani e Knapp non c’è nessuna giocatrice che possa essere considerata un minimo competitiva per tentare una veloce risalita nel World Group. Domani potrebbe cominciare l’inferno azzurro in Fed Cup.

 

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andrea.ziglio@oasport.it

Foto pagina FB di SuperTennis

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