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Motocross, GP Messico 2016, gara-2: Gajser colpisce ancora e Febvre deve arrendersi. Cairoli solo 9°

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Non smette mai di sorprendere Tim Gajser in sella alla sua Honda 450. Il rookie sloveno, dopo i successi del Qatar e dell’Argentina, conquista il terzo GP stagionale del Mondiale di MXGP, in quel di Leon (Messico), dominando letteralmente la scena in gara-2 e dando una bella lezione di motociclismo al campione del mondo 2015 Romain Febvre. Una vittoria netta quella di Gajser, scattato ottimamente al via e capace di imporre un ritmo insostenibile per i suoi avversari. Solo Febvre per buona parte della gara prova a tenere il ritmo ma negli ultimi 7′ di corsa è costretto ad alzare bandiera bianca e ad accontentarsi della piazza d’onore a 16″264. Un risultato che mantiene inalterate le prime due posizioni in classifica generale con il francesino della Yamaha in testa con 219 punti ed il 19enne della Honda a 3 lunghezze di distanza. Si preannuncia un duello appassionante per l’iride tra le due stelle nascenti del motocross mondiale. 

Alle spalle dei due fulmini dello sterrato messicano, un ottimo Maxmilian Nagl che, grazie ad un ottimo start, ha saputo mantenere la terza posizione con tranquillità senza mai doversi guardare da Evgeny Bobryshev a 9″ dal tedesco. Per quanto concerne Tony Cairoli, una gara incolore per il pilota di Patti che, dopo il sesto posto di gara-1, non va oltre il nono posto della seconda manche, praticamente fuori dalla lotta per il podio da subito. Un Cairoli che, su un terreno così duro, ha denunciato grandi difficoltà di adattamento, incorrendo in errori nella guida. L’essere stato il primo centauro in sella alla KTM è una magra consolazione per il siciliano che, reduce dai due secondi posti in Argentina, si sarebbe aspettato ben altro dall’appuntamento messicano. Rimanendo in casa Italia, registriamo il ritiro, purtroppo, di Alessandro Lupino.

ORDINE DI ARRIVO GARA-2 MXGP

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Immagine: fonte libera Tim Gajser

3 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    18 Aprile 2016 at 00:24

    Quali sono secondo te i motivi di questo pessimo avvio di Cairoli. Una moto non più competitiva oppure i numerosi infortuni avuti nell’ultimo periodo dai quali ho l’impressione non abbia recuperato pienamente.

    • Giandomenico Tiseo

      18 Aprile 2016 at 09:00

      I motivi sono diversi. Senza dubbio i tanti infortuni non hanno aiutato ma, oggettivamente, credo che in questo momento sia Romain Febvre che Tim Gajser abbiano qualcosa di più in termini di guida e di moto. Inoltre il tracciato di Leon non è senz’altro tra quelli migliori per Tony che i terreni duri non li ha mai tanto digeriti. Non credo che il target del Mondiale sia raggiungibile però ritengo che il Cairoli del Messico non sia quello vero.

      • Luca46

        18 Aprile 2016 at 21:41

        Sicuramente non è il vero Cairoli. Io ritengo che conti molto la condizione fisica. Secondo me gli infortuni subiti lo scorso anno se li sta trascinando dietro e con due giovani rampanti così non è sufficente la forma fisica attuale. Secondo me sistemati i problemi fisici è ancora il n°1, forse però dovrebbe lasciar perdere questo campionato. Può essere anche che la KTM non sia più la moto migliore, forse si sono cullati sugli allori, boh … questa situazione mi rattrista. Forza Tonino !!!

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