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Calcio: le ali… per l’entusiasmo! L’abbondanza di esterni è una certezza per Conte

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“Le ali dell’entusiasmo”, si usa dire. Non è però la frase migliore per riferirsi a una squadra, la Nazionale di calcio dell’Italia, reduce dalla pesantissima sconfitta per 4-1 in Germania. Seppur in amichevole, i tedeschi hanno infatti palesato tutti i limiti degli azzurri verso gli Europei di Francia 2016, colpendo più sul punto di vista dell’intensità atletica che su quello tecnico, anche perché Antonio Conte era comunque privo dei titolari in difesa e a centrocampo.

Ma “le ali dell’entusiasmo” perché, verso l’estate, l’Italia ha un sentiero da percorrere. Iniziato a ottobre, continuato a novembre e anche nella prima delle due uscite di marzo, un brillante 1-1 contro una Spagna non al completo che però, infilzata soprattutto sugli esterni, ha trovato il pareggio a Udine solo grazie a un errore arbitrale. Le ali per l’entusiasmo, dunque, per dire che non si può ancora recitare il De profundis agli azzurri, scommettendo invece sulle abilità del ct nello sfruttare al meglio le caratteristiche del gruppo definitivo dei 23. Caratteristiche che, al momento, evidenziano un’identità ben precisa: quella del gioco laterale.

Luca Antonelli, Matteo Darmian e Lorenzo De Silvestri nel reparto arretrato, Antonio Candreva, Alessando Florenzi, Giacomo Bonaventura ed Emanuele Giaccherini tra i centrocampisti, Federico Bernardeschi, Lorenzo Insigne e Stephan El Shaarawy davanti. 3-4-3 o 4-2-4 che sia, l’Italia ha una viva abbondanza di esterni e ha il compito di ottimizzare al massimo le loro qualità. Stephan Lichtsteiner, nei tre anni in cui Antonio Conte ha guidato la Juventus, ha siglato 8 gol e 12 assist risultando una pedina fondamentale nello scacchiere tattico dei bianconeri: lancio di Andrea Pirlo e preciso inserimento del fluidificante di destra. Agli Europei probabilmente il regista sarà Marco Verratti, ma la sostanza cambia poco: lo schema si può ripetere con risultati altrettanto efficaci.

In un momento di “stallo” verso il grande evento dell’estate – l’Italia tornerà in campo solo tra fine maggio e giugno con le ultime due amichevoli contro Scozia e Finlandia – e nonostante le molte voci sul suo futuro già lontano dall’azzurro che potrebbero destabilizzare l’ambiente, il ct ha una certezza: il modulo da utilizzare. Da qui agli Europei potrebbe cambiare qualche interprete, vero, ma dopo tanti piccoli messaggi convincenti sarebbe un azzardo cambiare strategia in corsa.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Antonio Candreva

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