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MotoGP: Lorenzo e il fascino della sfida Ducati. Riuscire a far meglio di Rossi

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Il Mondiale 2016 è iniziato da poco ed il marchio di fabbrica è sempre quello di Jorge Lorenzo, vincitore del primo appuntamento in Qatar, a conferma dello status di pilota più veloce del lotto. Una certezza in pista, al momento, non accompagnata dalle decisioni per il prossimo futuro. Lorenzo, infatti, a differenza del suo compagno di squadra Valentino Rossi (rinnovo fino al 2018) si sta prendendo un po’ di tempo per valutare e comprendere quali siano i passi da fare. Io sono in una situazione diversa rispetto a Valentino. Sono il campione in carica e con il mio passato ho più opzioni possibili, e posso aspettare. Ho la proposta di Yamaha sul tavolo da una settimana, ed è quello che volevo. E’ molto buona, meglio dell’attuale contratto. E’ una cosa molto importante per me, quindi ho deciso di aspettare” – le parole del tre volte iridato nella classe regina.  Dalla Spagna, nelle ultime ore, è stata attribuita  una dichiarazione al manager di Jorge Albert Valera, riportata da  motorlands.eu, secondo la quale la squadra dei tre diapason avrebbe concesso più tempo per decidere all’attuale campione del mondo paventando una scadenza dopo il GP di Le Mans, programmato l’8 maggio e quinto round iridato. In questo senso, si fa sempre più largo il sentore che il campione del mondo in carica stia prendendo in grande considerazione l’offerta della Ducati e voglia cercare di comprendere quali possano essere i margini di miglioramento di una moto dotata di una strepitosa potenza ma di una fase di turning non all’altezza delle giapponesi.

Una sfida accattivante per il maiorchino che, in un certo qual senso, potrebbe avere una motivazione in più per accasarsi a Borgo Panigale e cioé: vincere e riuscire laddove Valentino Rossi ha fallito. Ricordiamo tutti quel biennio di infausti risultati nei quali Valentino, per mille ragioni, fu l’ombra di se stesso ed, a volte, in difficoltà nel confronto diretto col compagno di squadra Niki Hayden. Ora la gestione sportiva è completamente mutata dai tempi del 46, c’è Gigi Dall’Igna ed il suo staff e i risultati si vedono. Un progetto innovativo che potrebbe attirare l’attenzione di un top rider come Jorge perchè è ciò che serve anche alla Rossa. Difficile vincere o poter ambire al titolo mondiale se non hai tra le tue fila un pilota in grado di fare la differenza. Nel livello altissimo della MotoGP attuale tutti i pezzi del puzzle debbono essere perfettamente allineati ed è naturale che un personaggio come lo spagnolo, ancora ufficialmente sul mercato, sia decisamente allettante.

Chi, invece, non sembra essere troppo convinto di un eventuale passaggio in rosso è proprio Valentino, sostenendo che: Per firmare con Ducati è necessario essere coraggiosi, occorre avere le palle, quindi penso che Lorenzo rimarrà con la Yamaha“. Una considerazione perentoria quella del 9 volte campione del mondo, memore anche della sua esperienza e, probabilmente, per lanciare un’altra frecciatina al proprio teammate. Un clima fortemente astioso che, per l’appunto, potrebbe rappresentare un ulteriore motivo di separazione tra Lorenzo e la Yamaha. In più, secondo alcune voci del paddock, i nipponici sembrano che stiano già sondando il terreno per Maverick Vinales, talento puro della Suzuki. Non resta che attendere le decisioni di Lorenzo in conseguenza delle quali potrebbe “scatenarsi” un effetto domino.

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