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Superbike, Mondiale 2016: Rea e Kawasaki da battere. Ducati all’assalto, attenzione alle Yamaha

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Conclusi i test di Phillip Island, la Superbike si avvicina a grandi passi verso la prima tappa del Mondiale 2016, ovvero il round australiano. I piloti ed i team avranno i primi veri riscontri in gara, potendosi misurare fianco a fianco con gli avversari.

Test durante i quali molte squadre si sono coperte, senza svelare i propri punti di forza ed i propri limiti. Qualcosa di interessante si è comunque adocchiato, si può dunque dire, quasi con certezza, che la Kawasaki è ancora superiore rispetto al resto del lotto di partecipanti. Il nord-irlandese Jonathan Rea, detentore del titolo, è sempre l’uomo da battere. Tuttavia, Rea non ha spinto fino in fondo nei test australiani, cercando di fare il maggior numero di giri possibili e provare diverse impostazioni di telaio e conoscere al meglio il motore. Tom Sykes, suo compagno di squadra e 3° nel Campionato 2015, ha subito colto il miglior tempo, ma comunque lasciando intendere che le due verdi hanno addirittura margini di crescita.

Sicuramente in lotta per il podio e possibilmente per il titolo le Ducati. L’azzurro Davide Giugliano ed il gallese Chaz Davies hanno brillato nei test, mostrando un ottimo feeling con una moto più che la casa di Borgo Panigale dichiara più affidabile rispetto alle stagioni passate.

Infine, da tenere d’occhio le Yamaha dell’ex iridato francese Sylvain Guintoli, che con la sua esperienza saprà consigliare le migliorie necessarie per una maggiore competitività del bolide nipponico, e dell’inglese Alex Lowes.

Merita indubbiamente di essere menzionato l’americano Nicky Hayden. Il 35enne, al rientro, guiderà una Honda del Team Ten Kate. Il “Kentucky kid” promette scintille, ed in vista del primo round stagionale ha già macinato un numero impressionante di km.

Foto: Fabio Bosi

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