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Ciclismo

Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2016: Jasper Stuyven come Cancellara, vittoria in solitaria!

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Una vittoria in grande stile, da corridore vero. Jasper Stuyven ha conquistato la 68esima edizione della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, classica solitamente adatta ai velocisti che oggi ha premiato un atleta giovane e dal promettente futuro.

La prima parte di corsa è stata animata dalla fuga di Boy Van Poppel (Trek – Segafredo), Sebastien Turgot (Ag2r La Mondiale), Mirko Trosino (Southeast – Venezuela), Kevin Van Melsen (Wanty – Groupe Gobert), Romain Cardis (Direct Energie), Yanto Barjer (ONE Pro Cycling), David Boucher, Gerry Druyts (Crelan – Vastgoedservice), Sjoerd van Ginneken, Berden de Vries (Roompot Oranje Peloton) e Jaap De Man (Team 3M). Il gruppo ha lasciato un margine anche di 7′ ma senza mai perdere il controllo della situazione.

Complici le cote, i muri, il pavé e il vento presente nella fase centrale di gara il plotone è esploso a più riprese, ma nessun gruppo è riuscito a prendere margine. L’azione decisiva è nata ad una quarantina di chilometri dalla conclusione: grazie al vento laterale, 14 uomini hanno sfruttato una situazione di gruppo allungato per prendere margine e andare a riassorbire Mirko Trosino, unico reduce della fuga della prima ora.

Luke Rowe (Team Sky), Pim Ligthart (Lotto Soudal), Tom Boonen e Julien Vermote (Etixx-QuickStep), Oliver Naesen (IAM Cycling), Magnus Cort Nielsen (Orica GreenEDGE), Greg Van Avermaet (BMC Racing), Boy Van Poppel e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Tom Stamsnijder (Team Giant-Alpecin), Mirko Trosino (Southeast – Venezuela), Pier-Luc Perichon (Fortuneo – Vital Concept), Antoine Duchesne (Direct Energie) e Berden De Vries (Roompot – Oranje Peloton) hanno avuto un vantaggio massimo di 40 secondi sul gruppo. Alle loro spalle, tanti uomini inizialmente staccati sono rientrati nel plotone principale, dando manforte alle squadre dei velocisti. Tra i battistrada si è rotto l’accordo e a 17 chilometri dalla conclusione Stuyven ha attaccato in solitaria.

Il belga ha dapprima guadagnato sugli ex compagni di fuga, poi anche sul gruppo. Un’azione viva da parte di un atleta che già ieri si era distinto alla Het Nieuwsblad e una pedalata che non si è mai spenta fino a portarlo al secondo successo in carriera a soli 23 anni. Alexander Kristoff (Katusha) ha vinto la volata del gruppo che però gli è valsa solo la seconda posizione davanti a Nacer Bouhanni (Cofidis). Sesta piazza per Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo) il migliore degli italiani.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Jérémy-Günther-Heinz Jähnick / Péronnes-lez-Antoing (Antoing) – Tour de Wallonie, étape 2, 27 juillet 2014, départ (C085) / Wikimédia France & Wikimedia Commons, via Wikimedia Commons

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