Seguici su

Badminton

Badminton, Europei a squadre 2016: la competizione continua a parlare danese

Pubblicato

il

Pronostico rispettato agli Europei a squadre di badminton, con la Danimarca capace di conquistare il successo sia a livello maschile che femminile.

Iniziamo dagli uomini, vittoriosi 3-1 nella finale con la Francia. Grande risultato nella prima sfida, dove il transalpino Brice Leverdez ha sconfitto in tre set la terza forza mondiale Jan O Jorgensen. Parità ristabilita nel doppio, dove Mads Conrad-Petersen e Mads Pielet Kolding si sono imposti sulla coppia francese composta da Bastiaud Kersaudy e Gaetan Mittelheisser. A firmare il sorpasso è Viktor Axelsen, capace di superare agevolmente Thomas Rouxel. A chiudere la contesa ci pensa invece il duo Kim Astrup e Anders Skaarup Rasmussen, giustizieri di Ronan Labar e Julien Maio.

Successo danese anche tra le donne, vittoriose 3-1 sulla sorprendente Bulgaria. E’ Line Kjaersfeldt ad aprire le danze, sconfiggendo la bulgara Linda Zetchiri in due set. Striscia proseguita poi da Anna Thea, capace di superare Petya Nedalcheva con un doppio 21-18. Stefani Stoeva porta speranza alla Bulgaria grazie al punto conquistato ai danni di Matte Polsen, ma sono Christinna Pedersen e Kamilla Rytter Juh a porre fine al torneo, superando Petya Nedalcheva e Gabriela Stoeva.

Non solo seniores, ma anche under 15 nella cornice di Kazan. L’inglese Harry Huang si è imposto nel singolare maschile, i francesi Christo Popov e Kenji Lovang nel doppio maschile, la danese Mathilde Cramer Ahren nel torneo femminile, le soprendenti turche Bengisu Ercetim e Zehra Erdem nel doppio, mentre la coppia mista danese composta da Sebastian Gronbjerg e Clara Graversen conquistano il titolo ai danni dei connazionali Rasmus Espersen e Christine Busch Andreasen.

Foto: pagina Facebook Badminton Europe

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

gianni.lombardi@oasport.it

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *