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Sci Alpino, Coppa del Mondo: Rebensburg vince a Flachau, Brignone torna sul podio

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Oltre tre anni dopo l’ultima vittoria in gigante in Coppa del Mondo, la tedesca Viktoria Rebensburg ottiene il successo sulla pista di Flachau. Una vittoria meritata per l’oro olimpico a Vancouver, che ha recuperato una posizione rispetto alla prima manche, grazie ad una seconda prova davvero ottima, nonostante un tracciato abbastanza segnato ed una visibilità non certo ottimale.

Al secondo posto staccata di 94 centesimi si piazza Ana Drev. Per la slovena si tratta del primo podio della carriera a conferma di un ottimo stato di forma. Ancora una volta Drev si era trovata in testa dopo la prima manche, ma rispetto a Lienz è riuscita a gestire la pressione e centrare un piazzamento importante.

Sono solo cinque i centesimi che distanziano la slovena dalla nostra Federica Brignone. Ottima seconda manche per la milanese, che centra il quarto podio stagionale dopo quelli di Soelden, Aspen ed Are. Un pizzico di rammarico per Federica per un errore nella prima manche, che sicuramente le ha fatto perdere quei centesimi che l’avrebbero posta alle spalle della sola Rebensburg.

Un terzo posto comunque importante in chiave classifica di specialità, visto che la sciatrice lombarda è riuscita a tenersi dietro l’attuale leader Eva Maria Brem e soprattutto ha recuperato tantissimi punti su Lara Gut, finita oltre la quindicesima posizione (19esima a quasi tre secondi). Adesso il distacco della Brignone è di 67 punti dall’austriaca e di 37 dalla svizzera.

Una Gut che spreca un’occasione di aumentare il proprio vantaggio nella classifica generale di Coppa del Mondo su Lindsey Vonn, uscita nella seconda manche. Adesso l’elvetica guida la classifica con 50 punti sull’americana.

Tornando alle vicende azzurre bisogna segnalare un’altra positiva prova di squadra. Nadia Fanchini è sesta e subito dietro di lei ci sono Manuela Moelgg e Francesca Marsaglia (miglior tempo nella seconda manche), settime a pari merito. Per la romana si tratta del miglior piazzamento della carriera in gigante, confermando una continua crescita e una continuità di risultati mai avuta prima da Francesca.

Non ha terminato la prova Irene Curtoni, che era nona dopo la prima manche e che stava andando bene anche nella seconda, in piena linea con il risultato delle connazionali. Tra le quindici chiude anche Sofia Goggia, brava a rimontare ben dodici posizioni; mentre delude ancora Marta Bassino, solamente 18esima e che non riesce davvero a brillare in gara, nonostante le ottime indicazioni mostrate in allenamento e confermate dagli stessi tecnici azzurri.

 

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Foto: Trovati/ Pentaphoto da pagina FB Fisi

andrea.ziglio@oasport.it

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