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Sci di fondo: De Fabiani e Pellegrino trascinatori anche a Lillehammer. La staffetta ha un’arma in più

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Roland Clara sci di fondo Pagina FB Fisi

L’altro motivo di soddisfazione per un sesto posto in staffetta è, appunto, il sesto posto. Che, con tre squadre norvegesi e due russe davanti, vorrebbe dire teoricamente un virtuale terzo posto in una staffetta di un main event come Mondiali o Olimpiadi, in cui è ammesso soltanto un quartetto per ogni nazione. Il calendario non prevede nessuna grande manifestazione in stagione, ma un risultato del genere lascia ben sperare per quanto riguarda gli anni a venire. A Lillehammer sono mancate all’appello squadroni come Svezia e Finlandia, indietro in classifica per via delle assenze, ma il segnale lanciato dall’Italia rimane oltremodo significativo.

A dover preoccupare, invece, sono due aspetti in particolare. Il primo è rappresentato da Roland Clara, enigmatico nel weekend norvegese dopo il negativo esordio di Ruka. L’altoatesino ha concluso in crescendo lo skiathlon, rimontando diverse posizioni nell’amata tecnica libera e conquistando i primi punti della stagione, ma in staffetta non ha confermato le buone impressioni destate al sabato. Anzi. Il carabiniere brunicense è stato di gran lunga il peggiore dei quattro alla domenica, facendo segnare il tredicesimo tempo di frazione su diciotto squadre partecipanti e causando il crollo dalla terza alla nona posizione al termine dei suoi 7,5km. Una distanza non propriamente nei parametri di Clara, certo, ma non tale da giustificare una controprestazione simile da parte dell’azzurro, il cui ritardo di condizione appare evidente in queste prime due settimane di Coppa.

Sul groppone di Rollo, inoltre, pesa anche un’età non più così verde che, in ottica staffetta, potrebbe diventare un rebus irrisolvibile visto e considerando l’affidabilità degli altri tre elementi in squadra. Il rischio che Clara possa diventare l’anello debole del quartetto è evidente, ma l’altra faccia della medaglia ci ricorda come al momento non ci sia alcun ricambio per l’altoatesino. In una staffetta livellata (finalmente) verso l’alto, tuttavia, lo stesso Clara potrebbe trovare le giuste risorse per dare il proprio apporto ad una squadra apparsa nuovamente tra le più competitive in circolazione.

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