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Pallamano, Mondiali femminili 2015: Norvegia sul tetto del mondo, Olanda sconfitta 31-23

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La Norvegia è per la terza volta nella sua storia campione del mondo di pallamano femminile. Le scandinave hanno infatti sconfitto l’Olanda con il punteggio di 31-23 nella finalissima del Mondiale 2015, al termine di una sfida dominata in lungo e in largo, soprattutto nel primo tempo.

Inizio di gara a favore delle orange, che sbloccano il punteggio grazie alla solita Estavana Polman. La formazione allenata da Henk Groener non riesce però a reggere il vantaggio e si ritrova sotto 3-1 dopo 5′ di gara. Grazie a numerosi contropiedi, la Norvegia riesce addirittura a prendere il largo, portandosi sul 9-4 e costringendo al time-out le olandesi. Al rientro dal minuto di pausa sale in cattedra il pivot Heidi Løke, che segna con entrambe le mani e crea spazi per l’inserimento delle compagne in una difesa non all’altezza del buon lavoro svolto nei giorni scorsi. La selezione scandinava continua a difendere in maniera eccezionale e, aiutate dalle parate di una straordinaria Kari Aalvik Grimsbø, chiude la frazione in vantaggio 20-9 con la rete del terzino Linn Jørum Sulland. 

Il dominio delle bianco-rosse apre anche la ripresa, grazie al parziale di 2-0 firmato Løke-Herrem dopo appena un minuto. A questo punto però le olandesi ricominciano ad esprimere il buon gioco mostrato in tutta la manifestazione, andando a segno con Groot, Smeets e due volte con Polman, accorciando il punteggio fino al 13-22. La centrale dell’Esbjerg regala spettacolo al pubblico danese, arriva più volte alla conclusione e fornisce ottimi palloni alle pivot Martine Smeets e Debbie Bont. La Norvegia è in difficoltà, il Mondiale sembra riaprirsi ed il tecnico Thorir Hergeirsson chiama il time-out sul 17-24, a meno di 17′ dalla fine. La strepitosa Polman (8 gol) conduce le sue compagne alla rimonta fino al 21-26, prima di subire un pesantissimo parziale di 5-0 che porta le norvegesi in vantaggio di 10 reti sul 31-21 e spezza definitivamente le gambe alle orange. Finisce dunque 31-23 con Nora Mørk e compagne a sollevare il terzo iride, il secondo in quattro anni.

Nella finalina per la medaglia di bronzo si registra il successo della Romania sulla Polonia per 31-22, grazie alle 10 reti della capocannoniera del torneo Cristina Neagu.

Foto: pagina Facebook IHF

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gianni.lombardi@oasport.it

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