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Skeleton, Coppa del Mondo: tutti contro Dukurs al maschile. Equilibrio tra le donne

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Si apre domani, sul catino tedesco di Altenberg, la Coppa del Mondo 2015/2016 di skeleton. Otto le tappe da affrontare durante la stagione che si concluderà con i Mondiali ad Igls, in Austria. Andiamo a presentare le due competizioni, maschile e femminile.

Tra gli uomini tutti contro Martins Dukurs, dominatore assoluto delle ultime stagioni. Il lettone, 37 successi in Coppa del Mondo, tre ori mondiali e due argenti olimpici, ha vinto per cinque volte consecutive la sfera di cristallo. Ovviamente l’atleta di Riga si candida ancora una volta per il successo finale. Praticamente perfetto il ruolino di marcia dello scorso anno: sette vittorie e un secondo posto. Il primo rivale Dukurs ce l’ha in casa: è suo fratello Tomass, che con la sua regolarità è riuscito a piazzarsi al secondo posto in classifica generale. Per lui molti podi, ma sembra davvero difficile che riesca a passare il fratello più giovane. Molto accreditato Alexander Tretiakov, russo campione olimpico a Sochi: la sua fase di spinta è unica al mondo e le qualità di guida non si possono mettere in discussione, peccato che davanti a lui ci sia un fenomeno come Dukurs. Possibile la sfida in qualche tappa, complicato che riesca a contrastarlo in graduatoria. Altro russo da tenere d’occhio è il giovanissimo Nikita Tregybov, campione del Mondo juniores e quarto ai Mondiali senior (oltre ad essere già salito sul podio in Coppa). Parlando di atleti junior non si può non citare il coreano Yun Sungbin, tre volte sul podio lo scorso anno. In casa Germania proveranno a farsi largo Groother e Jungk. Parlando del Bel Paese, due gli atleti impegnati nel massimo circuito Mondiale: Mattia Gaspari e Joseph Cecchini. Il giovane veneto si è ben disimpegnato l’anno scorso, dimostrando un gran talento e può puntare alla top-10 in alcune tappe. Lo stesso obiettivo può porselo anche l’italo-canadese.

Al femminile da due anni è tempo di ritiri e pause di riflessioni. In questa stagione è la volta di Elizabeth Yarnold, britannica campionessa del mondo e olimpica in carica, che ha deciso di prendersi uno stop. Sarà dunque equilibratissima la lotta per la coppetta. La detentrice, non con poca sorpresa, è l’austriaca Janine Flock, vincitrice a St. Moritz e più volte sul podio nel 2015. Tantissime però le rivali agguerrite, che arrivano soprattutto dalla Germania: con il ritiro di Anja Huber, l’età media della nazionale tedesca è diventata bassissima e a guidare la pattuglia c’è sicuramente Tina Hermann, regolarissima l’anno scorso e terza in Coppa. Fari puntati anche su Jacqueline Loelling (20 anni campionessa del Mondo juniores) che alla prima gara da senior è giunta seconda ai Mondiali di Winterberg. Parlando di giovani, Elisabeth Vathje l’anno scorso è giunta più volte sul podio, vincendo in casa a Calgary.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Ken Childs

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    26 Novembre 2015 at 11:39

    Io purtroppo vedo molte difficoltà per i nostri. Augurando tutto il bene possibile ma la difficoltà di allenarsi e secondo me anche quella di reperire slitte di primordine rendono tutto molto difficile. Spero veramente riescano a trovare ottimi risultati nella speranza che qualcosa si smuova a livello di piste (anzi pista, già una sarebbe un sogno) e di sponsor che possano dare una mano.

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