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Ginnastica, Mondiali 2015 – I momenti clou: cosa ci portiamo via? Dallo show Biles ai parimeriti

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Si sono conclusi i Mondiali 2015 di ginnastica artistica. A Glasgow sono andati in scena dieci giorni di assoluto spettacolo. Riviviamo i momenti salienti e analizziamo gli avvenimenti più importanti della rassegna iridata.

 

  • Simone Biles è la prima donna nella storia a laurearsi Campionessa del Mondo nel concorso generale per la terza volta consecutiva. Prima di lei solo Svetlana Khorkina aveva conquistato tre titoli iridati ma non di fila
  • Simone Biles è diventata la donna più titolata di tutti i tempi ai Mondiali di ginnastica artistica. La statunitense ha toccato quota 10 ori, superando i 9 di Khorkina, Gogean e Latynina. È terza nella classifica delle più medagliate (14 podi), alle spalle dei 20 del fenicottero di Belgorod e dei 15 della rumena. A Glasgow la 18enne di Columbus ha conquistato quattro ori (squadre, individuale, trave, corpo libero) e il bronzo al volteggio
  • Gli USA hanno conquistato il terzo titolo consecutivo con la squadra femminile che si aggiunge all’oro di Londra 2012. Le ragazze di Martha Karolyi rappresentano il miglior movimento in circolazione
  • Gli USA hanno vinto il medagliere generale e quello femminile, il Giappone ha primeggiato tra gli uomini. 14 Nazioni diverse hanno conquistato almeno una medaglia. Tra queste non c’è l’Italia, a secco per il secondo anno consecutivo.
  • Sempre più epico Kohei Uchimura: sesto titolo iridato consecutivo nell’all-around, due interi cicli olimpici dominati. Semplicemente il ginnasta più forte della storia
  • Il Giappone è tornato a conquistare l’oro con la squadra maschile, 37 anni dopo l’ultima volta! Dopo quattro secondi posti consecutivi, Uchimura e compagni riportano il titolo in Patria. La Cina piange amaro e conosce la seconda sconfitta nelle ultime 12 edizioni della rassegna iridata
  • Incredibile Finale alle parallele asimmetriche dove ben quattro ginnaste hanno conquistato la medaglia d’oro. Non era mai successo nella storia di nessuno sport. Yilin Fan, Madison Kocian, Viktoria Komova, Daria Spiridonova sono già nella leggenda insieme al loro 15.366
  • Viktoria Komova è tornata a laurearsi Campionessa del Mondo alle parallele dopo quattro anni
  • Larisa Iordache, vicecampionessa del Mondo in carica all-around e corpo libero, è rimasta fuori da tutte le Finali ma ha conquistato il bronzo nel generale.
  • Inattesa e incredibile medaglia d’argento nel concorso generale maschile: il sorprendente cubano Manrique Larduet ha realizzato un’autentica impresa
  • La Gran Bretagna, per la prima volta nella sua storia, è salita sul podio a squadre. Le padrone di casa hanno mandato in visibilio i 7000 spettatori dell’SSE Hydro grazie alla palpitante medaglia di bronzo conquistata da un sestetto già indimenticabile
  • La Romania è letteralmente sprofondata, costretta al Test Event per qualificarsi alle Olimpiadi, fuori dalla Finale a Squadre dopo 40 anni, nessuna atleta in finale di specialità dopo praticamente mezzo secolo. Il movimento fatica nel Paese e si deve aggrappare ancora a Ponor e Izbasa, assenti però a Glasgow
  • Impresa dei Paesi Bassi che, con un’incredibile gara a squadra, tornano alle Olimpiadi dopo 40 anni di assenza sconfiggendo Nazioni big come Brasile, Australia, Romania, Germania
  • Ricorderemo ancora per molto i Produnova eseguiti al volteggio dalla 40enne Oksana Chusovitina, dalla dominicana Yamilet Pena Abreu e soprattutto dall’indiana Dipa Karmakar, capace di portare il suo Paese per la prima volta in una finale mondiale. Purtroppo nessun salto è stato eseguito alla perfezione
  • L’esecuzione del leggendario Cassina II è già nella memoria di tutti
  • A mettere del pepe extra-gare ci hanno pensata Viktoria Komova e Larisa Iordache: la russa ha accusato le statunitensi di fare uso di ormoni e steroidi (per poi scusarsi personalmente con Biles e compagne); la rumena ha polemizzato con la Federazione Internazionale, lamentandosi del fatto che un bronzo all-around non qualifica alle Olimpiadi al contrario delle medaglie ottenute nelle finali di specialità
  • Assegnati i primi pass per le Olimpiadi 2016. Per il quadro completo delle qualificate e per chi parteciperà al ripescaggio del Test Event, con tutto il regolamento annesso, rimandiamo all’imperdibile articolo di domani.

 

 

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