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Judo, Grand Slam Abu Dhabi 2015: Agbegnenou torna alla vittoria nella seconda giornata

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La seconda giornata del Grand Slam di Abu Dhabi 2015 ha visto protagoniste quattro categorie di peso, due femminili (63 kg e 70 kg) e due maschili (73 kg ed 81 kg). Anche quest’oggi, nessuno dei cinque judoka azzurri in gara ha raggiunto la top 8 della propria categoria di appartenenza.

La categoria 63 kg ha visto il ritorno alla vittoria della francese Clarisse Agbegnenou, che dopo una stagione difficile ha ritrovato il gradino più alto del podio che le mancava da quasi un anno. La ventitreenne, che nonostante tutto è andata a medaglia sia agli Europei che ai Mondiali, si è presa la rivincita contro la tedesca Martyna Trajdos, che le aveva sottratto il titolo continentale a Baku. Agbegnenou ha impiegato un minuto a schienare la teutonica, con la quale vanta oramai uno score di cinque vittorie su sei incontri disputati. Salgono sul podio anche l’israeliana Yarden Gerbi, che rappresentava la federazione internazionale per una questione di visti, e l’olandese Anicka van Emden. Inutile celare la delusione per Edwige Gwend: la vincitrice del Grand Prix di Tashkent aveva iniziato battendo l’ungherese Franciska Szabó, ma ha poi ceduto al golden score contro l’ostica svedese Mia Hermansson.

Finale da vertice mondiale per la categoria 70 kg, dove la favorita olandese Kim Polling è stata battuta per ippon da un’altra big della categoria, la tedesca Laura Vargas-Koch, nel remake della finale europea di Baku. L’incontro è stato molto emozionante, con due yuko a segno per Polling ed uno per la teutonica, prima del definitivo schienamento che ha concesso la rivincita a Vargas-Koch. Seconda al Grand Slam di Parigi, la tedesca ha confermato il suo ottimo periodo di forma, avendo vinto anche l’European Open di Lisbona. Finiscono sul podio anche la giapponese Chizuru Arai e la polacca Katarzyna Kłys. Due le azzurre impegnate: Giulia Cantoni è stata eliminata per waza-ari dalla russa Irina Gazieva, mentre Valeria Ferrari è stata penalizzata da uno shido contro la belga Roxane Taeymans.

Passando al settore maschile, nella categoria 81 kg i pronostici sono stati completamente ribaltati, con la medaglia d’oro che è finita al collo del bulgaro Ivaylo Ivanov. Il ventunenne, campione europeo U23 nel 2013, non aveva mai conquistato la vittoria in una prova del circuito mondiale, neppure in un Continental Open. Questa volta è riuscito nell’impresa, battendo per ippon Sergiu Toma, uno dei moldavi che rappresentano gli Emirati Arabi Uniti. Il numero uno del seeding, il canadese Antoine Valois-Fortier, si è dovuto accontentare della settima posizione, mentre sul podio sono saliti il russo Sirazhudin Magomedov e l’ungherese László Csoknyai. Giornata non positiva per Antonio Ciano, che ha battuto per hansoku-make il padrone di casa Mohamed Adel Mabrouk Al Amro prima di cedere con un clamoroso punteggio di tre yuko a due contro l’iraniano Saeid Mollaei.

Conclude il quadro delle categorie in gara oggi la 73 kg, che ha visto il successo del sudcoreano An Chang-Rim, ventunenne fresco della medaglia di bronzo vinta ai Campionati Mondiali di Astana. Il campione asiatico, nonché vincitore delle Universiadi di Gwangju, ha superato per ippon un’altra sorpresa di questo torneo, il tedesco Igor Wandtke. Sagi Muki, anche lui israeliano con dorsale IJF, e Lasha Shavdatuashili, georgiano campione olimpico della categoria inferiore, si sono accomodati sul gradino più basso del podio. Per i colori azzurri era presente Enrico Parlati, fermato proprio da un ippon di Shavdatuashvili dopo due vittorie rapide e convincenti contro il tagiko Saidmukhtor Rasulov ed il siriano Muhamad Kasem.

La giornata di domani segnerà la conclusione dell’edizione 2015 del Grand Slam di Abu Dhabi: sui tatami della capitale degli Emirati Arabi Uniti vedremo protagoniste le cinque categorie di peso più elevate, tre maschili (90 kg, 100 kg e +100 kg) e due femminili (78 kg e +78 kg). Per l’Italia combatteranno Walter Facente (90 kg), Domenico Di Guida (100 kg) ed Elisa Marchiò (+78 kg).

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@oasport.it

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