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Boxe, Mondiali 2015: tris iridato per Álvarez e La Cruz nella giornata finale

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I Campionati Mondiali di boxe dilettantistica maschile 2015 si sono conclusi questa sera sul ring di Doha. La capitale del Qatar ha assegnato altri cinque titoli iridati, dopo gli altrettanti distribuiti ieri nella prima giornata di finali (clicca qui per saperne di più).

La prima finale disputata in quest’ultima sessione è stata quella dei pesi mosca (52 kg), dove ad imporsi è stato l’azero Elvin Mamishzada. Vincitore dei Giochi Europei davanti al pubblico di casa, il pugile della repubblica caucasica ha raggiunto di gran lunga il risultato più importante della sua carriera, venendo dichiarato vincitore ai punti sul cubano Yosbany Veitia con il punteggio di 3-0 (29-28 per tutti e tre i giudici). Il caraibico migliora comunque il piazzamento di due anni fa, quando fu bronzo.

Nella categoria dei pesi leggeri (60 kg), la nazionale cubana si è presa la sua rivincita su quella azera grazie al formidabile Lázaro Álvarez Estrada. Il ventiquattrenne, che vanta il bronzo olimpico di Londra 2012, ha così centrato il suo terzo titolo iridato consecutivo, andando a battere Albert Selimov per KO tecnico alla seconda ripresa. Da notare che la prima ripresa era stata assegnata dai giudici proprio a Selimov, un risultato quanto meno dubbio ma che è stato cancellato dai potenti colpi di Álvarez  nel secondo round, quando ha causato una vistosa ferita sulla fronte dell’avversario.

Vincitore due anni fa del titolo di fronte ai propri tifosi, il kazako Daniyar Yeleussinov non è riuscito invece a conservare il suo alloro nella categoria dei pesi welter (69 kg). Il due volte campione asiatico ha dovuto cedere ad una delle rivelazioni della stagione, il marocchino Mohammed Rabii, già premiato come miglior pugile delle World Series of Boxing 2015 ed ora divenuto campione iridato grazie alla sua vittoria ai punti con verdetto unanime da parte dei giudici (29-28, 30-27, 29-28).

Proprio come il connazionale Álvarez, anche Julio César La Cruz Peraza è riuscito nell’impresa di conquistare la terza medaglia d’oro mondiale in carriera nella categoria dei pesi mediomassimi (81 kg). Votato proprio a Doha come miglior pugile del mondo per l’anno in corso (clicca qui per saperne di più), il ventiseienne caraibico si è imposto con decisione sul solido Joseph Ward, campione europeo in carica e già terzo classificato nell’edizione di Almaty 2013. La Cruz ha conquistato un successo limpido con un risultato di 3-0 (triplo 30-27), regalando a Cuba la quarta medaglia d’oro di questa rassegna.

Il programma della giornata e del Mondiale si è concluso con la finale dei pesi supermassimi (+91 kg), nella quale ha vinto il francese Tony Yoka, una delle rivelazioni del torneo. Già campione olimpico giovanile a Singapore 2010, il ventitreenne parigino ha vinto le prime due riprese e si è imposto sul favorito del torneo, il kazako Ivan Dychko, con il punteggio di 3-0 (29-28 per tutti i giudici), divenendo il terzo francese campione mondiale dopo il peso mosca Jérôme Thomas nel 2001 ed il superleggero Willy Blain nel 2003.

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Immagine: AIBA

giulio.chinappi@oasport.it

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