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Scherma, Mondiali paralimpici: strepitosa Bebe Vio, è campionessa iridata

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Era la più attesa, la dominatrice stagionale in grado di vincere tutto quanto possibile e non ha deluso le aspettative nell’appuntamento più importante dell’anno. Beatrice Vio, detta Bebe, a 18 anni si porta a casa il primo titolo iridato di fioretto femminile paralimpico bissando l’oro europeo conquistato nel 2014 e ottenendo la qualificazione anticipata per Rio 2016, dove – manco a dirlo – sarà l’avversaria da battere per tutte le altre tiratrici.

Il cammino dell’azzurra a Eger (Ungheria) è impressionante: soffre solo agli ottavi contro Yui Chong Chan (Hong Kong), battuta 15-11, e poi ara letteralmente Alesia Makrytskaya (15-2 ai quarti), Jingjing Zhou (15-6 in semifinale) e la padrona di casa Gyongyi Dani,(15-4 in finale). “Non mi rendo ancora conto di essere la campionessa del mondo! – il suo commento a caldo raccolto dalla Federscherma -. Al momento la gioia più grande è perché ho il biglietto per Rio e questo era il mio obiettivo. La giornata non era iniziata bene, ma è finita alla grande. Che bello poi sentire tutti i ragazzi della squadra incitarmi e fare il tifo per me. E’ una bella emozione che dedico a tutti quelli che mi stanno accanto ed a Simone Vanni che mi dice cosa fare quando sono in pedana”.

Nella super giornata della scherma azzurra, che si conferma ancora una volta di più fiore all’occhiello del movimento olimpico italiano, brillano anche il bronzo di Marco Cima nel fioretto maschile categoria B e, della Coppa del Mondo under 20 di sciabola disputata nella vicina Budapest, l’argento e il bronzo di Dario Cavaliere e Leonardo Dreossi. I successi, sempre preziosi, sono ormai una bellissima abitudine che l’Italia non vuole mai più abbandonare.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

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