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Pallamano, Serie A maschile: analisi e numeri della prima giornata

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Si è disputata sabato la prima giornata del campionato italiano di Serie A maschile di pallamano. Tante squadre hanno confermato le ambizioni di alta classifica, ma anche diverse neo-promosse si stanno facendo largo nella massima serie del Bel Paese. Non si possono di certo dimenticare neanche i protagonisti, quei giocatori capaci di realizzare grandi prestazioni in questo primo atto di una lunghissima stagione.

GIRONE A: partono fortissimo i campioni in carica del Bolzano, vittoriosi 40-24 sui veneti del Malo. La squadra guidata da Ljubo Flego non ha dunque perso i punti di forza della passata stagione, caratterizzati da una difesa aggressiva ed un attacco veloce ed efficace.

Grandissima partita quella del Chiarbola di Trieste dove i padroni di casa si sono imposti ai rigori 29-28 sul Cassano Magnago. Le due compagini hanno fatto vedere un ottimo gioco in tutti i fondamentali, condito dallo spettacolo offerto ai presenti. Tra i migliori sicuramente il centrale dei friulani Kevin Anici, autore di 10 reti.

Da rivedere il Pressano, sconfitto a Bressanone di misura 28-27. Ci si aspettava di più dai trentini, anche in virtù della recente campagna acquisti e dalla buona prova contro il Bozen in Supercoppa. Non bisogna però togliere il merito ad una squadra compatta ed organizzata come quella di Michael Niederweiser, dove eccellono l’ala Martin Sonnerer (9 gol) ed il terzino Uros Lazarevic (7).

GIRONE B: la Terraquilia Carpi inizia bene come al solito la stagione, demolendo 33-20 una rinforzata Nuova Era Casalgrande. Mister Sasa Ilic sembra aver trasmesso la determinazione giusta alla compagine modenese, dopo le cocenti delusioni delle scorse stagioni.

Partono bene anche l’Ambra grazie al successo 29-21 sul Bologna (decisivi gli 8 gol realizzati da Dalibor Djordjijevic e da Luca Maraldi) ed il Romagna (24-14 sul Cingoli)

GIRONE C: la Junior Fasano dovrebbe facilmente dominare la regular season del girone sud, ma qualcosa sembra andare storto già dalla prima giornata. I pugliesi, infatti, hanno dovuto sudare le fatidiche “sette camicie” contro un Città San’t Angelo mai domo e addirittura in vantaggio 16-14 dopo il primo tempo. A sistemare le cose è stato ancora una volta il pivot della Nazionale Pasquale Maione, autore di 4 reti.

Vince e convince anche l’Albatro Siracusa per 37-19 sul Benevento.

Foto: FIGH

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gianni.lombardi@oasport.it

 

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