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Formula 1

Formula 1, GP d’Italia: la clamorosa vittoria di Vettel con la Toro Rosso a Monza 2008

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14 settembre 2008, Autodromo Nazionale di Monza, Gran Premio “Santander” d’Italia di Formula 1. A vincere la quattordicesima e quintultima prova del campionato mondiale, che vede duellare per la corona Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) e il ferrarista Felipe Massa, è uno spregiudicato tedesco di ventuno anni. Il suo nome è Sebastian Vettel, la sua vettura è la Toro Rosso motorizzata Ferrari erede della scuderia faentina Minardi. Il ragazzo di Heppenheim è al suo ventiduesimo gran premio in Formula 1, dopo due stagioni nel Circus trascorse come collaudatore e terzo pilota tra BMW Sauber e Toro Rosso. Prima di Monza ’08 ha ottenuto come miglior risultato in F1 un quarto posto (GP di Cina 2007) ma, seppur da tempo si dica un gran bene di lui e delle sue prospettive, nessuno potrebbe immaginare cosa sarebbe stato in grado di combinare l’irriverente biondino teutonico in quel piovoso weekend lombardo…

La gara. Partite dietro la safety car, le vetture sfilano sollevando grandi nuvoloni d’acqua: la pioggia bagna il circuito dalla mattinata. Il pole boy Vettel riesce a resistere alla minaccia del finlandese Kovalainen, a disagio in condizioni di pista bagnata. Nelle retrovie, anima la gara uno scatenato Lewis Hamilton, soltanto quindicesimo in griglia. Davanti all’inglese c’è il numero uno Ferrari Kimi Raikkonen che rompe gli indugi e inanella a sua volta spettacolari sorpassi. Una volta superato l’ostacolo Raikkonen, inizia lo show di Hamilton che sopravanza tutte le vetture che ha davanti, le quali sono frenate dall’asfalto bagnato, mentre in prima posizione continua sorprendentemente a dominare la Toro Rosso di Vettel. Dopo il consueto tourbillon scatenato dai vari pit stop, Hamilton si ritrova addirittura a insidiare la leadership di Vettel, prima di entrare pure lui ai box; nella seconda parte di gara, e nel finale poi, il futuro iridato inizia a subire gradualmente la perdita di prestazioni delle sue gomme da bagnato, su una pista che sta andando via via asciugandosi. Ma quel giorno, a Monza, non ce n’è per nessuno: la copertina è tutta per l’outsider Sebastian Vettel, capace di realizzare il weekend perfetto vincendo di prepotenza uno dei gran premi più ambiti da tutti i piloti del mondo davanti ad un preciso Kovalainen e a un Kubica mai domo. Sul circuito brianzolo il tedesco vincerà anche nel 2011 e nel 2013, stagioni in cui si laureerà campione del mondo con l’inavvicinabile Red Bull Racing, evoluzione proprio di quella Toro Rosso incredibilmente prima a Monza.

Pilota più giovane di sempre ad ottenere una pole position e a vincere un Gran Premio di F1, primo successo assoluto per la Toro Rosso, per di più giocando in casa. Sebastian Vettel venne subito idolatrato come il “nuovo Schumacher”. In effetti, di gare e di titoli mondiali ne avrebbe vinti il buon Seb (e ancora tanti successi gli auguriamo…) ma, con il senno del durante, l’impresa monzese del 14 settembre 2008 fu davvero clamorosa.

 

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