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Basket, Serie A 2015/2016: un poker di squadre per la lotta Scudetto

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Dopo l’antipasto della Supercoppa, nel fine settimana comincia ufficialmente la stagione 2015/2016 del campionato di basket italiano. Riparte la corsa allo Scudetto, che quest’anno è cucito sul petto dei giocatori del Banco di Sardegna Sassari, che lo scorso anno riuscì a conquistare il Tricolore al termine di una finale emozionante e chiusa in gara 7 contro Reggio Emilia.

Una lotta Scudetto che dovrebbe essere sulla carta ridotta a quattro squadre, proprio quelle formazioni che sabato e domenica si sono date battaglia per la Supercoppa. Ancora una volta e nonostante una stagione precedente assolutamente disastroso la favorita principale per la vittoria finale è l’Emporio Armani Milano. Dopo un anno passato, come detto, assolutamente senza gloria e nel quale l’Olimpia ha fallito tutti gli obiettivi, la società lombarda ha deciso per un’autentica rivoluzione di staff e giocatori. Sono rimasti solo il capitano Alessandro Gentile e Bruno Cerella e sono arrivati ben dieci nuovi acquisti. Anche in panchina non ci sarà più Luca Banchi, ma il nuovo progetto milanese è stato affidato a Jasmin Repesa, coach di grande esperienza e che ha già conosciuto il nostro campionato sulle panchine di Bologna, Treviso e Roma. Una Milano che avrà bisogno di tempo per assestare tutti i nuovi meccanismi e che nel weekend di Supercoppa ha dimostrato di essere ancora in fase di costruzione. La sensazione è quella che se tutto dovesse mettersi a posto, l’Olimpia sarebbe la principale candidata al titolo.

Le rivali di certo non mancano e sia Sassari sia Reggio Emilia partono sulla stessa linea dell’Olimpia e con le stesse ambizioni. Anche i campioni in carica della Dinamo hanno cambiato molto e anche loro come Milano sono tuttora un cantiere aperto, perchè sono partiti alcuni eroi dello storico Scudetto come Jerome Dyson, Shane Lawal e Rakim Sanders ed ora sta ai nuovi arrivati cercare di non farli rimpiangere troppo. La squadra di Meo Sacchetti ha dimostrato lo scorso anno di non amare troppo la regular season, ma ha saputo venir fuori nel momento in cui contava realmente vincere, riuscendo in una tripletta sensazionale, vincendo tutti i trofei in palio nella scorsa stagione.

Riparte dalla finale persa, dalla Supercoppa appena vinta e da uno straordinario gruppo italiano, invece, la Grissin Bon Reggio Emilia. La squadra “più azzurra” del campionato ha davvero grandi ambizioni e c’è grande interesse e curiosità per ammirare la continua crescita dei vari Della Valle e Polonara, due giocatori che rappresentano certamente il futuro del basket italiano. Oltre a loro sono arrivati a Reggio anche Pietro Aradori e Stefano Gentile, quest’ultimo grande protagonista in Supercoppa e chiamato al definitivo salto di qualità, senza dimenticare l’asse lituano Kaukenas-Lavrinovic, che significa certezza di vittoria. La Grissin Bon ha il vantaggio di aver cambiato pochissimo rispetto alla stagione precedente e di aver mantenuto l’asse portante e la volontà è quella di migliorarsi ulteriormente e provare a ripetere la finale dello scorso anno, cambiando il suo esito.

Nel lotto delle favorite si può inserire anche l’Umana Reyer Venezia, ma la sensazione è quella che la squadra di coach Recalcati parta un gradino sotto le tre sopra citate, ma comunque si tratta di una formazione che ha cambiato davvero poco rispetto alla stagione precedente e che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto in regular season, sfiorando la finale Scudetto, persa solamente in gara 7 davanti al proprio pubblico con Reggo Emilia. Una Venezia, dunque, chiamata alla definitiva consacrazione e a quel salto di qualità che per ora le è sempre mancato, restando un po’ nascosta dietro a Sassari, Reggio e Milano.

 

 

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foto da pagina FB di Alessandro Gentile

twitter Andre_Ziglio

andrea.ziglio@oasport.it

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