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Atletica, Mondiali 2015 – Tutte a 1.92 nell’alto, facile Dibaba, disco combattuto: risultati e qualificati alle finali

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Sesta nottata di batterie/qualificazioni ai Mondiali 2015 di atletica leggera che si stanno disputando allo Stadio Olimpico di Pechino (Cina):

 

SALTO IN ALTO (femminile) – Qualificazione:

Nessun problema per le big che passano bene il turno superando 1.92 al primo tentativo: Anna Chicherova, Blanka Vlasic, Ruth Beirita, Maria Kuchina.

Tutte le 13 finaliste hanno superato quota 1.92: la piccolissima isola di Saint Lucia porta all’atto conclusivo addirittura due atlete (Levern Spencer e Jeanelle Scheper), la nigeriana Doreen Amata, la tedesca Maria-Laurence Jungfleisch, la croata Ana Simic, la polacca Kamila Licwinko, l’australia Eleanor Patterson, la bulgara Mirela Demireva, l’uzbeka Svetlana Radzivil. Fuori senza misura Chauntè Lowe.

 

LANCIO DEL DISCO (maschile) – Qualificazione:

I finalisti sono tutti racchiusi in un fazzoletto e ci sarà grande battaglia per le medaglia tra il giamaicano Fedrick Dacres (65.77), il polacco Piotr Malachowski (65.59), l’estone Gerd Kanter (64.78), il cipriota Apostolos Parellis (64.41), il polacco Robert Urbanek (64.23), il tedesco Christoph Harting (64.23), l’indiano Vikas Godwa (53.86), il belga Philip Milanov (63.85), lo svedese Daniel Stahl (62.66), l’australiano Julian Wruck (62.63), il colombiano Mauricio Ortega (62.54), l’australiano Benn Harradine (62.48).

 

SALTO IN LUNGO (femminile) – Qualificazione:

Ben sei atlete raggiungono la norma di qualificazione, guidate dalla scatenata serba Ivana Spanovic che realizza il nuovo record nazionale (6.91). La primatista mondiale stagionale Tianna Bartoletta è più indietro (6.71), rischia alla grande la britannica Shara Proctor (6.68, tre centimetri meno ed era fuori), sul filo del rasoio anche la bella Dariya Klishina (6.71) ma tutte le dodici finaliste sono racchiuse in un fazzoletto.

Ci saranno anche la britannica Lorraine Ugen (6.87), la tedesca Malaika Mihambo (6.84), la canadese Christabel Nettey (6.79), la britannica Katarina Johnson-Thompson (6.79), la bielorussa Nastassia Mironchhyk-Ivanova (6.76), le svedesi Khaddi Sagnia (6.71) e Erica Jarder (6.70), la statunitense Janay Deloach Soukup (6.68).

 

1500 METRI (maschile) – Batterie:

Vittima eccellente il norvegese Henrik Ingebrigtsen (3:43.97) e soprattutto il gibutiano Ayanleh Souleiman che non finisce la gara: era uno dei favoriti per le medaglie! Miglior tempo per il kenyota Silas Kiplagat (3:38.13), no problem per tutti gli altri big a cominciare da Asbel Kiprop (3:38.97).

 

100 METRI OSTACOLI – Batterie:

Ci lascia subito le penne Cindy Billaud (13.23). Miglior tempo per Brianna Rollins (12.67), le altre big rispondono egregiamente: Tiffany Porter (12.73), Dawn Harper Nelson (12.79), Sharika Nelvis (12.93), Kendra Harrison (12.90): le statunitensi potrebbero prendere tutto il podio.

 

5000 METRI (femminile) – Batterie:

Nessun problema per Genzeba Dibaba (15:20.82) che insegue la doppietta dopo il trionfo sui 1500m. Miglior tempo per l’altra etiope Almaz Ayana (15:09.40), bene la kenyota Viola Kibiwot (15:15.27), non lascia spazio Mercy Cherono (15:20.94).

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