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Tuffi, Grand Prix Bolzano 2015: Tania Cagnotto abbraccia il suo popolo

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E’ stata la regina incontrastata degli ultimi Europei di Rostock, con tre ori in altrettante gare, ed è pronta a far sognare l’Italia intera anche ai Mondiali di Kazan. Per prepararsi all’evento iridato, in programma dal 24 luglio al 2 agosto, Tania Cagnotto sarà in gara questo fine settimana al Grand Prix Fina di Bolzano, organizzato da anni nel Lido in cui vive e si allena da sempre. Un evento che si ripete come ogni estate e che, oltre a permettere l’abbraccio della città (e di molti appassionati) alla sua campionessa, sarà fondamentale per l’intera nazionale italiana.

Subito dopo la rassegna continentale in Germania, il ct Giorgio Cagnotto aveva tracciato la pista da seguire per il prosieguo della stagione. “Adesso vedremo: a Bolzano abbiamo un Grand Prix. Vero che con la piscina scoperta spesso il tempo la fa da padrone, ma se ci dovessero essere condizioni buone lì potremmo vedere la forma di tutta la nostra squadra perché schieriamo più atleti possibili“, le sue parole raccolte in questa intervista esclusiva. A pochi giorni dal via le previsioni del meteo promettono bene e, quindi, il Grand Prix assume un’importanza massima.

Dodici i convocati italiani: i dieci reduci da Rostock più Maria Marconi e Vladimir Barbu, la prima al rientro in nazionale dopo i problemi fisici di febbraio/marzo e il secondo all’esordio tra i grandi dopo il sesto posto dalla piattaforma ai Giochi Europei di Baku. Classe 1998 di origini rumene, Barbu ha già il programma a più alto coefficiente di difficoltà di tutta Italia da 10 metri ed è allenato proprio da Giorgio Cagnotto. In lui il ct ha intravisto un gran potenziale che potrebbe indurlo a non uscire del tutto dal mondo dei tuffi dopo Rio 2016, con il ritiro della figlia. L’esperienza al Grand Prix sarà utile per il futuro.

Gli occhi saranno ovviamente puntati su Tania, che l’anno scorso – a inizio agosto, visto che l’appuntamento clou erano gli Europei di Berlino di fine mese – proprio in casa vinse due ori: individuale e sincro da 3 metri. Quest’anno l’impegno sarà però aumentato, perché oltre alle due gare tradizionali (non si salterà invece da 1 metro) c’è pure il sincro misto con Maicol Verzotto. I due azzurri hanno vinto il bronzo nella tappa delle World Series disputata a Kazan e, nella specialità introdotta a dicembre 2014 dalla Fina, possono giocarsela con Gran Bretagna, Messico e Russia per un posto sul podio al prossimo Mondiale. Il test bolzanino sarà un’occasione extra per testare la sincronia e i tuffi della serie.

Dopo le convincenti prestazioni di Rostock, Francesca Dallapè, Elena Bertocchi e Noemi Batki proveranno a far crescere ulteriormente la condizione in vista del Mondiale. Maria Marconi dovrà invece porre le basi per tentare l’impresa della rimonta agli Assoluti di Bergamo, previsti dal 10 al 12 luglio. In campo maschile spazio ai soliti protagonisti – Maicol Verzotto e Francesco Dell’Uomo dalla piattaforma, Michele Benedetti, Tommaso Rinaldi, Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini dal trampolino – con una possibile sorpresa che si profila all’orizzonte considerato anche l’infortunio di Lorenzo Marsaglia, il tredicesimo convocato che però sarà costretto a rimanere a Roma. Nulla però è ancora certo: nei prossimi giorni se ne saprà di più.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter @TCagnotto

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