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Ciclismo

Tour de France 2015, decima tappa: Tarbes-La Pierre-Saint-Martin, è giunta l’ora dei Pirenei

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Si inizia a fare sul serio al Tour de France 2015, con la decima tappa, prevista dopo la giornata di riposo, che porterà i corridori sui Pirenei e propone il primo arrivo in quota di questa edizione, con i 167 km da Tarbes a Pierre-Saint-Martin.

Per 150 chilometri la frazione è molto facile: nella prima parte di corsa ci sono 4 GPM di 4° categoriama di breve lunghezza, dal momento che non superano i 2000 metri.

Il gruppo arriverà lanciato a La Mouline, dove inizierà la scalata verso la località sciistica di Pierre-Saint-Martin; si tratta di 15.3 km alla pendenza media del 7.4%, ed è il primo GPM Hors Categoriedi questa Grande Boucle. I primi 2 km di salita sono davvero impegnativi e la strada si impennerà al 9-10%; poi 4 km più facili, intorno al 7%, permetteranno di rifiatare prima della parte centrale della salita, la più dura ma comunque mai oltre l’11%.

Quando mancheranno 5 km all’arrivo la strada spiana al 4-5% che conduce a Col de Soudet, dove in prossimità del triangolo rosso si avrà un’ultima rampa all’8%. La salita è lunga e dura, e sarà il primo banco di prova per chi aspira alla maglia gialla.

La tappa si presta a una fuga da lontano, che potrebbe essere assorbita in prossimità dell’ultima salita. Gareggiando dopo il giorno di riposo, questa tappa potrebbe fare male a coloro che non riusciranno a prendere il giusto ritmo.

Froome ha dimostrato nella prima settimana di essere in ottima condizione e non ha paura di dover difendere la Maglia Gialla dagli eventuali attacchi di Van Garderen, Quintana e Contador. Dovrà fare i conti però con lo squalo Vincenzo Nibali, attardato in classifica generale e che cercherà sicuramente di ridurre il gap.

Foto: le Tour

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