Seguici su

Golf

Golf, European Masters: vola Willett, Crespi 11esimo. Crisi senza fine per Manassero

Pubblicato

il

Il maltempo ha frenato soltanto nel finale la seconda giornata dell’European Masters (montepremi € 2.300.000), interrotto soltanto quando mancavano buche alla conclusione. Al comando, a Crans Montana, si è portato uno spettacolare Danny Willett, autore di un gran 62 (-8) per la leadership in solitaria a quota -13 (127 – 65 62). L’inglese ha messo a segno ben nove birdie ed un solo bogey, tenendo a bada l’assedio coreano.

In seconda posizione, infatti, si è formata una coppia tutta firmata Corea del Sud, grazie a Y. E. Yang e Baek Seukhyun, a braccetto con un -7 odierno per un totale di -12 (128). Quarto posto per l’amateur svedese Marcus Kinhult, staccato di ben tre colpi a -9, mentre è folto il gruppetto in quinta posizione a -8: a comporlo sono i francesi Gregory Havret e Raphael Jacquelin, il campione in carica David Lipsky, gli australiani Richard Green e Marcus Fraser e lo svedese Rikard Karlberg. Tra i possibili protagonisti del weekend potrebbe esserci anche Marco Crespi, ottimo con un -5 frutto di sei birdie ed un bogey che lo conducono in 11esima posizione, a -7 (133 – 68 65).

Non ha potuto concludere il round, invece, Edoardo Molinari, fermato ad una sola buca dal termine. Il torinese stava viaggiando con un parziale di -2, per la 20esima posizione provvisoria a quota -5 dopo quattro birdie e due bogey. Perde colpi, invece, Alessandro Tadini, dopo il bel 66 iniziale. Per il torinese arriva un giro pari al Par (70) con quattro birdie e altrettanti bogey, che lo fanno scivolare in 25esima posizione a -4 (126 – 66 70). Bella reazione, al contrario, di Renato Paratore, dopo il 71 di ieri. Il romano firma un buon -3 e supera agevolmente il taglio in -2 (138 – 71 67) in 49esima posizione, al termine di un round comunque travagliato fatto di sei birdie e tre bogey.

Crisi senza fine, invece, per Matteo Manassero. Il veronese continua a mancare tagli e lo fa anche in Svizzera a causa di un +2, con cui chiude in 91esima posizione a +2 (142 – 70 72); pesa tantissimo, sulla scorecard del 22enne, un triplo bogey alla 10, che inficia un giro fatto altrimenti di due birdie ed un bogey.

Twitter: @panstweet

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla pagina dedicata al golf!
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

daniele.pansardi@oasport.it

Credit Federgolf

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *