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Volley, World League – Italia, l’esame Brasile sotto le stelle! “Campioni del Mondo” per la crescita azzurra

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La partita più sentita dal nostro volley. Quella più affascinante e appassionante. Stasera l’Italia sfiderà il Brasile (ore 20.00, diretta tv su RaiSport1) per il quarto weekend della World League 2015.

Scenario da urlo. Gli azzurri, con le nuove casacche firmate Asics, giocheranno al Foro Italico di Roma: all’aperto, sotto le stelle, davanti a 11000 spettatori. Proprio come lo scorso anno quando la banda Berruto sconfisse la Polonia, poi Campione del Mondo, nella stessa bolgia e in un match già passato alla storia.

L’importante sarà non ripetere poi il percorso post Foro Italico, il centrale già leggenda del tennis: dopo quel successo Birarelli e compagni si spensero, arrivando fiacchi al Mondiale dove fecero una pessima figura.

 

L’Italia torna a sfidare il Brasile dopo le cinque partite della passata stagione: dopo la nostra doppia vittoria in trasferta durante il girone eliminatorio della World League, gli attuali vicecampioni del Mondo ci restituirono il favore e poi ci sconfissero della semifinale del torneo a Firenze.

Questa Italia, però, è ben diversa. C’è un po’ di sfiducia, la formazione non è ancora al top, il gioco fatica ad arrivare e sembra quasi impossibile poter lottare alla pari con i verdeoro che non sono comunque al top.

La partita di stasera, che verrà poi replica domenica al Mandela Forum di Firenze, è fondamentale per fare crescere la nostra Nazionale, per valutare lo stato di avanzamento dei lavori, per tirare fuori un po’ di orgoglio e provare a cementare il gruppo. Il risultato che uscirà sarà tanto di guadagnato perché l’obiettivo dichiarato è ben altro (ahinoi…), sperando che poi l’Italia torni a macinare seriamente in Coppa del Mondo quando ci saranno in palio i posti per le Olimpiadi 2016.

 

Certo davanti a 11000 spettatori calorosissimi e affettuosi bisognerà tirare fuori gli attribuiti, dare una prova di grinta e di cuore. Il contrario di quanto successo settimana scorsa quando l’Australia ci umiliò a Jesolo. I ragazzi di Mauro Berruto si sono comunque ritrovati domenica battendo nuovamente i volleyroos e facendo così un deciso passo in avanti verso la Final Six della World League.

Il Brasile, invece, è reduce da due battaglie con la Serbia trascinate fino al tie-break (una vinta, una persa). Sono già qualificati alle fasi finali della manifestazione in qualità di Paese organizzatore ma non mollano mai un colpo. Lucas, Lucarelli, Vissotto, Luiz Felipe, Bruno ancora a tratti sono gli uomini di fiducia dello squadrone di Bernardinho che nel 2014 ha però perso le due grandi Finali internazionali giocate. Si punta dritto alle Olimpiadi casalinghe per chiudere un ciclo davvero memorabile. Non sono oggettivamente al top ma sono sempre capaci di fare male con il loro gioco insidioso al servizio e in attacco. Non hanno mai giocato un match all’aperto: riusciremo a sfruttare questo piccolo vantaggio?

 

L’Italia è attesa dall’esame di crescita, ma c’è un po’ di emergenza in formazione. Giannelli è alle prese con la maturità, dunque toccherà a Dragan Travica rivestire il ruolo di titolare in cabina di regia e da capitano dopo l’ultimo opaco weekend. Al centro bisogna fare affidamento per forza sulla coppia Birarelli/Anzani (a meno che non si decida di puntare su Mengozzi). Rientra in gruppo Lanza che è mancato molto lo scorso fine settimana, banda fondamentale per questo gruppo possibilmente accanto a Zaytsev la cui crescita in ricezione deve proseguire. Il modulo con Vettori opposto si è dimostrato funzionale in alcune frangenti ma va trovata continuità. Certezza di Massimo Colaci da libero.

 

 

 

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