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Nuoto, Giochi Europei Baku 2015: donne ok, gli uomini sorridono solo con la staffetta

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Si alza il sipario sulle gare di nuoto ai Giochi Europei di Baku 2015. L’Italia è da molti considerata una potenza, ma l’avvio – soprattutto al maschile – non è del tutto convincente. I rivali non scherzano e non sarà semplice ripetere il bottino di 16 medaglie conquistato l’anno scorso in Olanda. Una delle principali carte per questo pomeriggio (inizio di semifinali e finali alle 14.30 con diretta tv su Sky Sport) sarà la staffetta 4×100 stile libero, con gli azzurri secondi in batteria (3’21”97) a un soffio dall’Ucraina prima (3’21”52) e con già due secondi di margine sulla Russia (3’23”08). Il quartetto del Bel Paese è formato da Manuel Frigo, Giovanni Izzo, Alessandro Miressi e Ivano Vendrame.

Ilaria Cusinato intanto è seconda nei 400 misti (4’46”84), anticipata solo dalla britannica Abbie Wood (4’45”61). Avanza in finale (ore 14.43 circa) anche Sara Franceschi (sesta, 4’55”07), mentre con 4’55”68 Anna Pirovano è settima ma eliminata per la regola che vede qualificabili solo due atlete per nazione. Bene anche i 200 dorso: la tedesca Maxine Wolters pare già irraggiungibile (2’11”93), ma Martina Rossi e Giulia Ramatelli sono a ridosso del podio, rispettivamente terza (2’14”84) e quarta (2’15”82).

Giulia Verona è attualmente sesta nei 50 rana, la distanza che ama di meno nel panorama della disciplina più tecnica del nuoto. La vedremo comunque in semifinale forte del suo 32”49 di stamattina. Passano il turno nei 200 farfalla anche Marina Luperi (terza dietro alle britanniche Hibbott e Clynes, 2’13”27) ed Elisa Scarpa Vidal (decima, 2’16”16). Camilla Tinelli è lontanissima dalla qualificazione nei 100 stile libero (58”84), Giovanna la Cava guida la serie lenta degli 800 sl (8’51”88), ma difficilmente potrà ritrovarsi sul podio anche dopo quella veloce del pomeriggio.

Con il crono di 24”74 Andrea Vergani, possibile outsider dei 50 farfalla, si arrende già in batteria ed è ventesimo. I 50 dorso non solo la sua specialità, ma Lorenzo Glessi non sembra godere di una condizione eccellente: il promettente azzurro è appena 20esimo in 57”07. Infine, i 400 stile libero parlano tedesco e spagnolo: ben tre teutonici e quattro iberici tra i primi dieci posti e, dunque, entra in finale il russo Aleksandr Prokofev con l’undicesimo tempo. Alessio Proietti Colonna è 25esimo (4’00”08).

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Facebook Ilaria Cusinato

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