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Ciclismo

Giro del Delfinato 2015, i favoriti: Nibali e Froome per preparare il Tour

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Classico appuntamento a precedere il Tour de France, il Giro del Delfinato somiglia spesso ad una prova generale in vista della Grande BoucleA partire domani diversi dei protagonisti attesi tra un mese sulle strade del Tour saranno impegnati in questa breve corsa a tappe. Ecco favoriti e outsider il per il successo finale.

A partire da Andrew Talansky, vincitore lo scorso anno e in forze alla Cannondale Garmin. In questo 2015 fino ad ora non ha impressionato e anche in ottica Tour de France sarebbe importante capire quali siano le sue reali condizioni. Suo compagno di squadra anche Daniel Martin, sfortunatissimo nella prima parte di stagione e naturalmente voglioso di conquistare risultati prestigiosi per un corridore capace in carriera di vincere una Liegi e un Lombardia.

Il favorito numero uno per la 67esima edizione del Delfinato non può che essere Chris Froome, capitano del Team Sky. Adattissimo a questo tipo di prove, può contare anche su una squadra molto forte per la cronosquadre. In salita è probabilmente il numero 1 del lotto e se dovesse riuscire ad impostare la gara come di suo gradimento potrebbe portarsi a casa la corsa per la seconda volta in carriera dopo il successo del 2013, quando si impose anche al Tour.

L’avversario più pericoloso per lui potrebbe essere Alejandro Valverde, assente dalle corse nell’ultimo periodo dopo aver vinto Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Lo spagnolo della Movistar riesce sempre a trovare un’ottima condizione di forma anche con poche corse nelle gambe. In vista di un Tour da seconda punta alle spalle di Quintana, questa potrebbe essere la sua grande occasione per tornare a vincere la corsa dove ha trionfato nel 2008 e nel 2009.

Difficile inserire nella lista dei favoriti Vincenzo Nibali, che negli ultimi anni ci ha sempre abituato a prestazioni sottotono nelle prove di avvicinamento ai grandi appuntamenti. Il suo obiettivo è il Tour de France e difficilmente lo vedremo al livello dei migliori in salita, attento ad evitare come suo solito fuorigiri esagerati. Campionato italiano e Tour saranno il suo palcoscenico.

Tra gli altri, attenzione a corridori come Rui Costa (Lampre-Merida), sempre pericoloso in corse a tappe di una settimana anche se le salite potrebbero metterlo in difficoltà, Joaquim Rodriguez (Katusha), anche se lo spagnolo sembra aver ormai passato gli anni migliori, e Tejay Van Garderen (BMC). La Francia punterà su Romain Bardet (Ag2r), talentuoso scalatore che potrebbe provare il colpaccio, e su Tony Gallopin (Lotto Soudal), che già alla Parigi-Nizza di quest’anno ha dimostrato di poter competere in questo genere di prove.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Pagina Facebook Team Sky

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