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Golf, BMW PGA Championship: Chicco Molinari, il sogno continua! Clamoroso taglio per McIlroy

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L’inizio ha fatto presagire il peggio, poi Francesco Molinari rimette tutti i tasselli del puzzle al proprio posto e riprende il filo del discorso, mantenendo la leadership in solitaria per il secondo giorno consecutivo al BMW PGA Championship (montepremi € 5.000.000), torneo simbolo dell’European Tour in corso di svolgimento nella sede del circuito, a Wentworth (Virginia Water, Surrey). Il torinese abbassa l’asticella a -10 (134 – 65 69) grazie ad un ottimo parziale di -3, nonostante i due bogey realizzati nelle prime tre buche. Bogey a cui Chicco reagisce in maniera repentina, annullando subito la partenza ad handicap con due birdie alla 4 e alla 6. Il cambio di marcia arriva nelle seconde nove, quando l’italiano mette a referto tre birdie nelle ultime cinque assicurandosi la vetta dopo trentasei buche, proprio come nel 2013.

Nemmeno uno straripante An Byeong-hun riesce a raggiungere l’italiano, nonostante il miglior punteggio di giornata con un imperiale -8 (64). Il sudcoreano è perfetto con otto birdie e nessun bogey, con cui rimonta ben ventuno posizioni e si porta ad un tiro di schioppo da Molinari, a -9 (135 – 71 64).Sfruttano perfettamente le condizioni ideali del campo anche Emiliano Grillo e Thongchai Jaidee, terzi a -8 (136). L’argentino ha chiuso con un eccezionale -7 (65), mentre il thailandese ‘solo’ con un -6 (66), per un totale di venti ed undici posizioni recuperate rispettivamente. Vuole confermare il suo stratosferico momento di forma anche il vincitore dell’Open di Spagna, James Morrison. L’inglese sale al quinto posto, a -7 (137), dopo un ottimo -6. Scendono in sesta posizione, ma restano in lotta per il titolo, due evergreen come lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e lo svedese Robert Karlsson (-6). Giornata positiva anche per l’olandese Joost Luiten e per lo svedese Alex Noren (-5), in ottava posizione a -5 a pari merito con lo spagnolo Ignacio Garrido.

Prova di carattere da parte di Matteo Manassero. Il veronese, al via dal +3 di ieri, si riscatta con un grintoso -2 (70) mettendo a segno il birdie decisivo proprio alla 18esima buca, dopo tre birdie e due bogey precedenti. 63esimo posto per il vincitore del 2013, che partirà da +1 (145 – 75 70) nel weekend. Non basta, invece, un grandissimo secondo round a Marco Crespi per restare a Wentworth. Il lissonese è maestoso con un -5 (67), grazie a due eagle, quattro birdie e tre bogey, ma si ferma sul +2 (146 – 79 67) in 79esima posizione, ad un colpo dal taglio.

La notizia più clamorosa di giornata, però, è l’eliminazione di Rory McIlroy. Il numero uno al mondo, nonché campione in carica, affonda completamente con un pesantissimo +6 (78) e sprofonda in 106esima posizione (149 – 71 78, +5). Addirittura sei bogey sulla card del nord-irlandese, oltre ad un doppio bogey e a due inutili birdie.

Da dimenticare la prima esperienza a Wentworth per Renato Paratore. Il giovane romano, entrato come riserva, firma un +4 dopo il +8 di ieri e ha ciu

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daniele.pansardi@oasport.it

Credit Federgolf

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