Seguici su

Calcio

Calcio – Serie A, le pagelle della 32esima giornata: estasi Torino, immenso Toni

Pubblicato

il

Il primo derby vinto dal Torino dopo vent’anni, l’urlo di goia dell’Inter allo scadere, la grande settimana del Napoli e la crisi senza fine del Milan. Le pagelle della 32esima giornata di Serie A.

Torino, 9: vero che probabilmente la Juventus non affronta il derby a mille pensando già alla semifinale di Champions League, ma è altrettanto vero che il cuore della squadra granata – trascinata da un Olimpico magnifico – rende il 2-1 contro i nemici di sempre una delle gioie più grandi degli ultimi anni. E infatti le statistiche parlano chiaro: prima vittoria dopo quattro lustri di attesa. Impossibile non festeggiare in grande stile.

Luca Toni, 9: ma come fa a giocare ancora così? Se lo saranno chiesto in molti, dopo aver visto le immagini del 3-1 provvisorio contro il Sassuolo. A 37 anni l’attaccante del Verona – che in carriera mai si è distinto per agilità e rapidità – prende palla poco dopo la metà campo, la copre di fisico contro due difensori e si invola in una memorabile galoppata a suon di dribbling e finte finalizzata con un diagonale mancino per l’ennesima doppietta che lo conduce a quota 17 reti annuali.

Mauro Icardi, 8: uno degli attaccanti più completi del campionato. Si muove, crea spazi, dà profondità, gioca di sponda e – soprattutto – segna. Sono già 17 in Serie quest’anno, 22 includendo anche Europa League e Coppa Italia. L’argentino decide nel finale la gara con la Roma e apre al meglio la settimana del rinnovo con il club nerazzurro.

Alejandro Gomez, 6.5: torna al gol in Serie A alla 17esima presenza con la maglia dell’Atalanta. La rete, ininfluente o quasi per la classifica, potrebbe riconsegnargli morale e permettergli di chiudere l’anno ai livelli di Catania.

Filippo Inzaghi, 3: rischia di rovinare la sua gloriosa carriera da calciatore del Milan con un anno pietoso in veste da allenatore. Contro l’Udinese arriva la “peggior prestazione dell’anno”, eppure  è da ottobre che il club rossonero è fuori da ogni discorso di classifica. Forse i campanelli d’allarme sarebbero dovuti suonare ben prima.

Di seguito i tre migliori giovani italiani dell’ultimo turno:

Alberto Paloschi (Chievo Verona): è l’anima di una squadra, quella clivense, che non si arrende mai e che da Natale in poi ha tenuto un passo quasi da Europa. Frena la Lazio e si conferma bomber implacabile.

Riccardo Saponara (Empoli): quarto gol stagione ed ennesima prestazione positiva. Lontano da Milano è tutt’altra cosa.

Lorenzo Insigne (Napoli): piacevole ritorno ad altissimi livelli, dopo l’infortunio è ormai pronto per un finale di stagione che può diventare storico.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

 

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *