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Ginnastica, Serie A2 – Dominio della WSA ad Ancona, è tornata Serena Licchetta!

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La World Sporting Academy vince la prima tappa della Serie A2 di ginnastica artistica. Al PalaRossini di Ancona le ragazze di Jean Carlo Mattoni dominano letteralmente la prova che si è svolta nella loro regione. Con un perentorio 151.800 rifilano oltre sei punti di distacco alla seconda classificata (Polisportiva Casellina di Scandicci, 145.550) e dieci lunghezze nette alla Ardor Coop di Padova (141.250) che completa il podio.

Bellissima prestazione della piccola stellina Maria Vittoria Cocciolo che spicca nella cadetteria: 14.150 al volteggio (top assoluto di giornata), 13.000 alla trave (miglior punteggio di giornata insieme alla Giommarini), 12.900 al corpo libero, 11.400 alle parallele per un eccellente 51.450 che la issano al comando del concorso generale individuale (virtuale, non c’è classifica ufficiale).

Il risultato della WSA, che ruggisce e mette in chiaro le gerarchie anche in ottica promozione (è comunque molto presto per parlarne), è arrivato anche grazie alle ottime prove delle figlie di coach Mattoni: Joelle (13.100 al corpo libero, 12.700 al volteggio) e Jessica Helene (12.850 alla trave, 12.600 alla trave, 13.950 al volteggio). Il quintetto era completato da Valentina Giommarini (12.350 al libero, 10.700 alle parallele; 13.000 alla trave, miglior punteggio assoluto di giornata insieme alla Cocciolo) e Laura Lenzini (12.850 al volteggio, 11.300 alle parallele, 10.850 alla trave).

 

La Polisportiva Casellina è stata guidata da Sofia Bonistalli, ginnasta già nel giro della Nazionale e rimasta in corsa fino all’ultimo per un body azzurro ai Mondiali. Paga qualche errore di troppo alla trave (10.050) ma sbalordisce con due super esercizi al volteggio (14.100) e al corpo libero (13.950, miglior punteggio assoluto di giornata), completati da una buona parallele (12.650). In formazione anche Ilaria Malizia, Alice Fantini, Arianna Fantini, Sara Balducci, Alexandra Kalmykova,

Sul terzo gradino del podio l’Ardor Coop di Padova di Elisa Molinarolo, Martina Comin, Beatrice Bazzega, Martina Soriani, Elena Bisotto, Giulia Carpin.

 

Questo era però il grande giorno del ritorno in gara di Serena Licchetta, dopo 4 anni fuori dalle pedane e 4 operazioni a quel dannato ginocchio. La pugliese, già finalista mondiale alla parallele asimmetriche, si è messa ben in mostra con il body della Robur et Virtus: 13.150 al volteggio, 11.850 ai suoi staggi (naturalmente semplificati, 3.6 il D Score), 12.000 (3.9) alla trave con un’entrata di livello internazionale.

La sua squadra ha chiuso al quinto posto (139.500), appena dietro all’altra neopromossa Ginnastica Reale di Torino (140.500), la società più longeva dell’intero panorama italiano.

Sesta la Ginnastica Civitavecchia (138.200), settima la Cuneoginnastica (138.050), ottava la Victoria Torino (137.350, Adriana Crisci solo alle parallele con 12.700 causa lieve problemino fisico ma è il miglior punteggio assoluto di giornata), nona la Gymnastics Team (136.800), decima la Sport Bollate (136.550, senza l’argento olimpico giovanile Iosra Abdelaziz out per un infortunio), undicesima la Renato Serra di Cesena (135.900).

 

Al maschile storico trionfo della Ginnastica Sampietrina di Seveso (158.200) di un super Simone Bresolin, già medaglia di bronzo europea juniores, alla sbarra (14.000) e al suo cavallo (13.000). Festeggiano anche Luca Santambrogio (ottimo 14.100 al volteggio), Davide Sborchia e Andrea Valtorta.

Il volatone della squadra brianzola è vincente sulla Gymnastic Team (157.800), completa il podio l’Aurora (155.450).

Quarta la Ginnastica Romana (153.350), quinta la  Ginnastica Stabia (152.850), sesta la Ginnastica Ferrara (152.800), settima Roma 70 (152.750), ottava la Forza e Costanza (152.250), nono X-Team (148.250).

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