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Sci Alpino

Sci alpino, Sochi: l’Argentina esclude Maria Belén Simari Birkner

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Per i più fervidi appassionati di sci alpino, la famiglia Simari Birkner rappresenta quasi un’istituzione: gli argentini della “fin del mundo” frequentano da anni il circuito internazionale, dopo lunghe estati passate a gareggiare in quello sudamericano, e hanno oltretutto una certa parte di Italia dentro di loro, perché sono sciisticamente cresciuti sulle montagne bergamasche con il maestro Toni Morandi.  Cristian Javier, classe 1980, vanta quasi 200 apparizioni in Coppa del Mondo (con i primi punti conquistati proprio a Sochi, in combinata, nel 2012); numeri simili anche per le sorelle Macarena (classe 1984) e Maria Belén, classe 1982, alle quali da poco si è aggiunta la giovanissima Angelica, diciannove anni compiuti ad ottobre.

Tuttavia, Maria Belén, rappresentante dell’Argentina in qualcosa come tre Olimpiadi e otto Mondiali, al momento rischia di guardarsi i Giochi di Sochi dal divano di casa: questo perché il quinto posto finale nella classifica della South American Cup (più volte dominata in passato) e alcune apparizioni in Coppa Europa e Coppa del Mondo non sono state giudicate sufficienti, dalla federazione del suo paese, per ottenere la convocazione. Nei giorni scorsi, quasi si scherzava sulla quantità del contingente argentino, alla fine composto da sei unità: eppure, oltre a Cristian Javier e Macarena, si aggregheranno le nuove leve Jorge Birkner Ketelhon, Sebastiano Gastaldi, Julietta Quiroga e Salome Bancora, alcuni dei quali non hanno nemmeno gareggiato in Coppa Europa in questa stagione. La storica famiglia dello sci sudamericano non l’ha ovviamente presa per nulla bene, tanto che i suoi fratelli hanno addirittura indetto una petizione on-line, a questo link,  per far tornare la federazione sui propri passi.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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